Via Alpinistica Raffaele Cieri ‘Pugliese’ -Maggiore Medico degli Alpini M.d.B.V.M.

Un’altra mestizia segna la vita associativa della Sezione ANA di Pescara,  scompare prematuramente il 10 aprile 1985 Raffaele Cieri Pugliese,  capogruppo dal 1964 e vicepresidente della Sezione Alpini.  Nel gennaio del 1985 l’Assemblea di Gruppo elesse capogruppo il Cap. Ettore Guglielmo Grande e si decise di intitolare la sede all’indimenticabile Ufficiale. Sempre nella stessa Assemblea fu proposto di tracciare una Via Alpinistica sul Gruppo del Gran Sasso d’Italia a ricordo del Maggiore che, in occasione del raduno organizzato dalla Sezione di Pescara sul Monte Prena il  7 agosto 1986  fu inaugurata la nuova Via intitolata a Cieri Pugliese, combattente in Grecia ed in Russia con il grado di Tenente  (17° Btg  1942-1943) dove fu decorato con la Medaglia di Bronzo al V.M.

“Medaglia di Bronzo al Valor Militare coll’annesso soprassoldo di £ 5000 annue al Tenente Medico, 3° Artiglieria  Alpina “Julia” Cieri Raffaele fu Ermanno, da Pescara, classe 1913”.                                                            “”Ufficiale medico di batteria alpina, in aspri combattimenti, mentre il suo reparto era sottoposto ad intenso fuoco di artiglieria e di armi automatiche, si prodigava infaticabilmente con calma e non curanza del pericolo per il recupero e il soccorso dei feriti. Successivamente, attaccato al posto di medicazione, sostituiva un capo arma di mitragliatrice contribuendo, con precise raffiche, a stroncare il violento attacco avversario””.           –  Kopanki (Russia), 20 gennaiko 1943    

Secondo la carta del CAI dell’Aquila la q. 2469, attribuita al Monte Infornace,  non è altro che l’anticima della cresta Ovest del Monte Prena. La prima ascensione si attribuisce a Orlando Qualerzi, Ignazio Carlo Gavini, Annibale Pozzi con Giovanni Acitelli il 1 agosto 1894; nella stessa giornata effettuarono la 2^ ascensione del Monte Prena e la 1^ ascensione del Monte Camicia, uniti con un percorso di cresta, dove nel 1974 il CAI dell’Aquila disegnò un tratto del ben più noto “Sentiero Alpinistico del Centenario”. Questo itinerario, come per la parallela Via dei Laghetti, è caratterizzato dalla presenza di suggestive pozze d’acqua, segnato dal CAI di Pescara, “segnavia rosso-giallo”, dislivello 900 ca. partendo dalla carrozzabile di Campo Imperatore al km 43,390.  Difficoltà PD-, passaggi fino al II+.   Un restyling della via è stato effettuato nel 2014 a causa del deterioramento dei segni apposti in precedenza. Ezio Di Cintio, Marco Daniele, Amedeo Ciuffetelli, Francesco Massimi

Monte Infornace 2469slm dove arriva la Via. Da sx Domenico (Mimì) Alessandri, al centro il nipote di Pinelli, a dx Carlo Alberto Pinelli
La via in invernale

Pozze ghiacciate lungo l’itinerario

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