Cari Amici,
Ieri, con gli Amici Ezio Di Cintio, Francesco Massimi, Amedeo Ciuffetelli, Marco Daniele e Alberto Massimi abbiamo portato quasi a termine una brillante operazione di opera alpina sul Monte Prena e Monte Infornace. In sostenza c’è stato il rifacimento, rispettando fedelmente i vecchi segni del Club Alpino Italiano Sez. dell’Aquila, delle Vie Alpinistiche intitolate al Cap. Adelelmo Brancadoro M.d.A.V.M., al Magg. Cieri, alla Via dei Laghetti ed un tratto del Sentiero del Centenario. E’ rimasto da fare solo la “carrareccia” che va’ dalla SS di Campo Imperatore all’attacco delle Vie. Un grande lavoro di squadra effettuato in completa sicurezza soprattutto per le difficoltà tecniche che ha rappresentato la Via dei Laghetti. Grazie a coloro che hanno collocato le corde fisse in maniera di rendere agevole il passaggio della “manovalanza”.
Qui di seguito la motivazione della M.d’A.V.M. attribuita al Cap.degli Alpini Adelelmo Brancadoro:
“Comandante di mezza compagnia di ascari inviata in rinforzo ad un reparto seriamente impegnato, assaltava audacemente l’avversario sul fianco costringendolo a ripiegare disordinatamente, Successivamente, manteneva la posizione respingendo con energici contrassalti il nemico preponderante, Con altro ufficiale ricuperava la salma di un comandante di compagnia caduto, Incaricato della sicurezza del battaglione che muoveva su terreno assai rotto e coperto, assolveva il suo compito con bravura respingendo forti nuclei nemici che disperdeva con un audace contrassalto”.
Passo Narda-Harrar, 18-21 marzo; Assacò-Harrar (A.O.), 6 aprile 1941.
Gente d’altri tempi, cui la vita premeva meno che il senso del dovere.
In allegato ho approntato dei cartelli da posizionare nei pressi del Lago Racollo per l’accesso alle Vie. Pregherei Roberto ad adoperarsi in merito.
Buona giornata e a presto, Paolo