Cari Amici,
Come ogni anno, dal lontano 1976, abbiamo fatto visita al Nevaio perenne Fosso della Rava che è possibile raggiungere dapprima con il sentiero n18 da San Salvatore di Castelli e successivamente, all’uscita del bosco, per una ripida discesa che conduce alla base della vedretta. Il Nevaio fu scoperto agli inizi degli anni ’70, dal sottoscritto accompagnato dalla buonanima di Fulvio Ciocca, mio Maestro, durante una perlustrazione, per individuare un eventuale passaggio più vicino possibile alla NORD del Camicia. Infatti subito dopo acquistai, dalla cartoleria Agnelli, quando ancora non esisteva “Google-Maps, il Foglio 140 CASTELLI-RIGOPIANO, per sapere esattamente dove fosse ubicato. I mutamenti di questo Nevaio sono stati, nel corso degli anni, numerosi ed imprevedibili fino ad arrivare alla quasi scomparsa,negli anni tra il 1989-91. Furono tre stagioni che non nevicò quasi mai. Il nevaio viene alimentato dalle imponenti slavine che partono dal Vado di Ferruccio e dalla Pietra della Guardia. Bellissimo ambiente quasi spettrale nel vedere la forza della natura cosa riesce a fare quando non viene “disturbata” dall’Essere umano.
I “bruvusigli” e fagioli all'”anziano” ristorante Insula hanno coronato con successo la gita. Grazie a Mauro e Amedeo che mi hanno accompagnato in questo ennesimo rilievo.
Buona Domenica, Paolo
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